Torna alla ribalta la possibilità di una nuova edizione del Gran Premio della Francia in Formula 1. Serge Saulnier, gestore del circuito di Magny Cours, ha rilanciato le quotazioni di un ritorno del Circus sul proprio tracciato dichiarando: "Siamo molto vicini ad un accordo con la FOM, dobbiamo solo formalizzare alcuni dettagli del contratto sulle garanzie richieste dalla Federazione. Conserviamo un certo vantaggio sul circuito del Paul Ricard grazie alla nostra maggiore capacità di accoglienza del pubblico. Inoltre, la Francia è certamente uno dei mercati televisivi di interesse notevole per la Formula 1, potendo contare su un bacino di telespettatori superiore a 65 milioni."
Ad ostacolare il ritorno del Circus nel paese transalpino ci sarebbe però l'inquietante ombra del circuito del Mugello, desideroso di entrare all'interno del Calendario della massima formula automobilistica potendo contare su un'organizzazione ben collaudata nella MotoGP. A confermare la possibilità di una seconda gara in Italia è lo stesso Luca Cordero di Montezemolo, Presidente della Scuderia Ferrari (proprietaria del tracciato toscano): "Con un piccolo aiuto da parte della regione Toscana per la modernizzazione di alcune infrastrutture potremmo puntare alla Formula 1. Il Mugello è sicuramente uno dei più bei circuiti italiani ed ha la fortuna di essere gestito da persone molto competenti nella promozione degli eventi e nella manutenzione degli impianti. L'esperienza maturata nella MotoGP potrebbe favorirlo rispetto ad altri autodromi europei. Tutto si sta muovendo nella direzione giusta."