Il quinto posto ottenuto nel Gran Premio d'Austria non ha risollevato il morale di Fernando Alonso, consapevole del maggior potenziale del turbo Mercedes rispetto al propulsore sovralimentato di casa Ferrari. Il vantaggio del motore montato sulle 'Frecce d'Argento' e sulle Williams (posizionatesi ai primi quattro posti della gara austriaca) non ha permesso una rimonta efficace da parte del pilota asturiano, costringendolo ad accontentarsi della quinta piazza dietro al suo ex compagno di squadra (e poleman di giornata) Felipe Massa, certamente inferiore dal punto di vista velocistico ma abilissimo nel gestire i tentativi d'attacco dello spagnolo.
Ciò ha ovviamente indispettito il bi-Campione del Mondo Alonso, consapevole dei problemi di sviluppo della sua F14 T a dispetto dei numerosi aggiornamenti adottati gara dopo gara. Parlando al termine del GP d'Austria, ha così commentato la performance della sua monoposto in pista: "Ero vicinissimo a Felipe nel finale di gara, ma poi è riuscito ad allungare di nuovo. Ho avuto l'opportunità di duellare anche con Hamilton nel corso del primo giro, ma anche lui mi è sfuggito. E' chiaro che loro abbiano ancora un vantaggio notevole nei nostri confronti, ma stiamo lavorando duramente per cercare di limitare questo gap. La stagione è ancora lunga e tutto può succedere."
Le preoccupazioni di Alonso si riflettono nelle parole al veleno di Kimi Raikkonen al termine di una gara al di sotto delle aspettative, conclusa al decimo posto ad oltre 47 secondi dal vincitore Nico Rosberg: "E' molto difficile trovare il giusto bilanciamento per la nostra vettura. Abbiamo molto lavoro da fare per migliorare le prestazioni in pista, e ci vorrà tempo per arrivare ad un livello di performance ottimale. E' stato un weekend complicato, dopo due giri ho accusato problemi ai freni e ho dovuto alzare il ritmo. Questi inconvenienti non dovrebbero accadere, e dovranno essere risolti al più presto."