Si allunga la lista dei team a rischio fallimento nel Campionato Mondiale di Formula 1. A dare l'allarme di questo pericolo incombente per il futuro della massima formula automobilistica è stato Jean Todt, preoccupato dall'ammontare dei debiti accumulati dalle scuderie 'minori' nei primi mesi del 2014.
Attraverso un comunicato diramato nella giornata di ieri il Presidente della FIA ha dichiarato: "Abbiamo incontrato i rappresentanti di tutte le scuderie per tentare di ridurre i costi richiesti dalla F1. Stiamo facendo il possibile, consapevoli dell'impossibilità di trovare un accordo che soddisfi pienamente i vari interessi dei team e degli sponsor. Nelle prossime settimane cercheremo un compromesso per non ridurre ulteriormente il numero delle squadre partecipanti."
In questo mare di incertezze pendenti sul futuro della Formula 1, due nuove scuderie sembrano poter fornire nuova linfa vitale alla categoria regina dello sport a quattro ruote, una compagine statunitense capitanata dal team manager NASCAR Gene Haas e un'altra di provenienza rumena gestita da Colin Kolles.
Jean Todt ha confermato la possibilità di questi nuovi innesti all'interno del paddock: "L'attuale Formula 1 sta mantenendo un assetto molto più stabile rispetto al passato, permettendo l'inserimento di nuovi team e investitori. Una nuova squadra proveniente dagli Stati Uniti scenderà in pista nel 2016, mentre il team Forza Rossa sta cercando di raggiungere gli standard richiesti dal regolamento per ottenere la licenza agonistica."